ASKANEWS - Gli esami diagnostici innovativi devono essere eseguiti contestualmente all'effettuazione della visita medico specialisica oculistica
Il nervo ottico rappresenta il II paio di nervi cranici, origina dalla confluenza delle fibre ottiche retiniche in corrispondenza della papilla ottica (testa del nervo ottico) e rappresenta la prosecuzione del secondo neurone di conduzione. Lungo il suo decorso è possibile distinguere quattro segmenti: quello intraoculare (papilla ottica), intraorbitario (20-25mm), intracanalicolare (compreso nel canale ottico) e il segmento intracranico.
Il chiasma ottico è una struttura ovalare localizzata nella sella turcica, formata anteriormente dalla confluenza dei due nervi ottici e posteriormente dalle porzioni iniziali dei tratto ottici. A livello del chiasma si verifica una decussazione (incrocio) di fibre ottiche, quelle nasali di un occhio si incrociano e si uniscono alle fibre ottiche temporali dell’occhio controlaterale.
Il tratto ottico è costituito dalle fibre ottiche originate dal chiasma, e rappresenta la porzione terminale del secondo neurone di conduzione; ha un decorso divergente che termina in corrispondenza del corpo genicolato laterale.
Il corpo genicolato laterale è un nucleo di forma ovalare posto lateralmente al pulvinar del talamo. Rappresenta la zona delle vie ottiche in cui origina il terzo neurone afferente o di conduzione.
Le radiazioni ottiche di Gratiolet (o fascicoli genicolo-calcarini) sono costituite dall’insieme di fibre nervose che originano dal corpo genicolato laterale e terminano nella scissura calcarina; costituiscono la prosecuzione del terzo neurone afferente.