L'essere umano è dotato di cinque sensi quali l'udito, l'olfatto, il gusto, il tatto e la vista; grazie ai quali riesce a percepire i diversi stimoli provenienti dal mondo esterno, ed elaborare risposte tali da realizzare una piena relazione con il mondo che lo circonda.
La vista, ed il meccanismo della visione in toto, è un sistema complesso la cui realizzazione necessita della interrelazione tra diverse strutture quali l'occhio, il sistema nervoso centrale ed il sistema nervoso periferico.
Il definire, infatti, la visione come ciò che permette di ' vedere ' risulta estremamente riduttivo, in quanto la perfetta correlazione di tutte le strutture impegnate nel meccanismo della visione consente sia di realizzare la tridimensionalità e quindi l'orientarsi nello spazio, sia di percepire il movimento e quindi di modulare gli spostamenti del corpo a seconda delle necessità.
Appare chiaro, quindi, come la vista sia un bene preziosissimo da preservare in quanto un suo deficit ha ripercussioni negative sulla sfera personale e sociale.
Già gli Egiziani avevano capito l'importanza della vista rappresentando il loro Dio maggiore, Horus, come un occhio che sovrastava tutto e tutti, per passare poi a Leonardo Da Vinci che attraverso i suoi studi anatomici ha permesso di capire la struttura dell'occhio e le sue connessioni con il corpo umano ed arrivare, infine, a Galileo che con i suoi studi fisici gettò le basi dell'ottica e della fisiologia della visione.
Da allora la ricerca scientifica ha permesso di arricchire le nostre conoscenze sulla eziologia, sulla diagnosi e sulla terapia delle malattia oculari tanto da consentire la gestione di patologie che, solo fino a qualche decennio fa, erano considerate altamente invalidanti o, in alcuni casi, incurabili.
La stessa OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) aggiorna, quasi quotidianamente, la lista delle patologie oculari e delle relative cure scientificamente riconosciute, ma la stessa ha come principio base un presupposto fondamentale, ovvero che la miglior cura è rappresentata dalla prevenzione realizzata da specialisti preparati, esperti ed aggiornati; ed è in questo ambito che si esplicano le finalità della Società Oftalmologica Italiana.