COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
19° CONGRESSO INTERNAZIONALE SOI: SECONDA GIORNATA
GLAUCOMA E SENSIBILITA’ AL CONTRASTO
Roma, 19 maggio 2022- Seconda giornata del 19° Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana. Oggi i Simposi SOI sono focalizzati su tematiche importanti ossia la sensibilità al contrasto e il glaucoma. La qualità della vista delle persone, che si traduce nella sensibilità al contrasto che significa la capacità di poter vedere nitidamente anche se due colori sono molto simili è fondamentale per la vita di tutti giorni- commenta Matteo Piovella Presidente SOI. Il contrasto migliore è il nero sul bianco. Dopo i 60 anni, tutte le persone hanno una naturale perdita di questa capacità di visione nitida da vicino e devono molte volte incrementare la luce e questo può creare grandi difficoltà, soprattutto a livello pratico. Per questo abbiamo organizzato un Simposio dal titolo “Sensibilità e contrasto” per dare delle indicazioni e richiamare al rispetto di alcune regole che oggi per questioni estetiche o di spazio vengono non rispettate. Per fare un esempio pratico- continua il Presidente Piovella- abbiamo bisogno di far comprendere che sulla scadenza dei medicinali, sulla scadenza dei cibi, sulle avvertenze per evitare gli infortuni sul lavoro, le dimensioni dei testi debbono essere adeguati e soprattutto non vanno usati colori simili perché i soggetti che hanno una riduzione della sensibilità al contrasto hanno una grossa difficoltà di definizione delle parole nella lettura. Sono circa il 35% della popolazione italiana e quindi mi sembra che sia un atto di riguardo obbligatorio.
L’altro tema di oggi è la gestione e la cura del glaucoma. Sappiamo tutti che il glaucoma è considerato il ladro silenzioso della vista e in questa dicitura c’è già un messaggio importante per i pazienti, per invitarli ad eseguire dei controlli con scadenza regolare per farsì che “ non venga rubata la vista” La SOI raccomanda un calendario di visite oculistiche “salvavista” e consiglia dai 40 ai 60 anni di sottoporsi ad una visita medico oculistica ogni 2 anni, con l’utilizzo di tutte le attrezzature, con tutte le possibilità diagnostiche applicate nella stessa visita. Dopo i 60 anni una volta l’anno, perché questa è l’assicurazione per poter avere una vista che funzioni per tutta la vita.
Ci sono tante altre situazioni legate alle differenti patologie che vengono discusse in più aule e questo ci rassicura visto l’impatto mediatico positivo avuto ieri, estremamente significativo. I media hanno diffuso perfettamente gli altri messaggi e questo è lo scopo del congresso, per confrontarci, aggiornare e adottare le migliori tecnologie, le migliori chirurgie, le migliori cure. E’ necessario farle conoscere, sempre, perché se non le facciamo conoscere non ci verranno mai richieste.