COMUNICATO STAMPA LENTI A CONTATTO: SOI NO ALL’UTILIZZO! INGANNEVOLE IL COMUNICATO DI ASSOTTICA CHE ALLO SCOPO DI TUTELARE GLI INTROITI DELLE AZIENDE PRODUTTRICI DIFFONDE INFORMAZIONI CONFUSE E PERICOLOSE PER TUTTI I PAZIENTI CHE LE STANNO UTILIZZANDO
Il Presidente della Società Oftalmologica Italiana Matteo Piovella interviene su quanto diramato da Assottica : è una azione poco responsabile contraria alla consapevole allerta lanciata da SOI a salvaguardia della vista e della via delle persone. Le lenti a contatto non vanno utilizzate anche se si prendono le precauzioni igieniche necessarie al contrario di quanto comunica Assottica. SOI ricorda che Assottica è associata a Confindustria e che i venditori e applicatori di lenti a contatto praticano un’ attività di tipo commerciale che non contempla alcuna certificazione di attività sanitaria, mentre risulta indispensabile una visita Medico Oculista per la prescrizione di ogni singola lente. (Leggi comunicato Assottica). In questo momento di grande difficoltà e confusione, continua Piovella, è dannoso perseguire logiche commerciali che creano danni permanenti alla vista e non solo. Invito tutti a seguire le indicazioni dei Medici Oculisti. In questo terribile periodo indossate solo occhiali da vista relegando l’utilizzo di lenti a contatto giornaliere monouso solo quando proprio non se ne può fare a meno. Le lenti a contatto oggi non vanno utilizzate più di un singolo giorno. Vanno assolutamente evitate le lenti mensili o trimestrali . Ne va della salute visiva e in alcuni casi anche della vita.- conclude il presidente SOI:
Roma 30 marzo 2020- Un comunicato di Assottica sull’opportunità di indossare le lenti a contatto periodiche anziché quelle usa e getta come consigliato da SOI sta generando confusione tra i portatori di Lac. Dunque si posso usare o no? Interviene di nuovo sulla questione il presidente della SOI, Matteo Piovella. Le Lenti a contatto non vanno usate. Sono permesse solo quelle usa e getta. Un articolo pubblicato sul Journal of Hospital Infection il 6 febbraio 2020 dedicato alla persistenza dei Coronavirus su materiali sintetici, dimostra che il tempo di sopravvivenza medio del corona virus su gomma silicone è di 5 giorni. Silicone è il materiale con cui sono costruite molte lenti a contatto. Tutti conoscono quanto sia necessario lavarsi spesso le mani perché le stesse sono il veicolo più efficace per permettere al virus di diffondersi. Per questo viene ripetuto fino alla noia il concetto dell’utilità di non toccarsi gli occhi ne di strofinarli per mantenersi sani e perfettamente attivi. Ovvio che applicare lenti a contatto con le mani comporta una inevitabile manipolazione che nel contesto attuale mette a rischio contagio. Se poi pensiamo che la lente permane a contatto con la cornea e la congiuntiva bulbare tutto diventa più semplice e più chiaro. Chi ha possibilità di correggere il proprio difetto visivo con un semplice paio di occhiali lo faccia da subito. In questo modo ridurrà il rischio di contaminazione. Altra necessità – sostiene il Presidente SOI – è utilizzare lenti a contatto giornaliere mono uso e di evitare le lenti a contatto riutilizzabili per più giovani. Ormai – continua Matteo Piovella – le lenti multiuso appaiono obsolete e meno sicure. Con la usa e getta si ha il vantaggio di avere una lente nuova tutti i giorni e che non deve essere “sterilizzata” durante la notte per poterla indossare il giorno dopo. Le sostanze utilizzate per la pulizia delle lenti sono aggressive per la congiuntiva bulbare e provocano spesso allergie o intolleranza nei confronti della lente a contatto. Ormai vengono utilizzate e consigliate solo per fini commerciali.
SOI consiglia un utilizzo attento delle lenti a contatto multiuso dedicato principalmente a quelle situazioni dove le lenti giornaliere monouso non sono disponibili per motivi di costruzione tecnica. Ma queste sono una minima parte. Quindi addio a lenti settimanali, da 15, 30 , 90 e 180 giorni.
Utilizzate sempre lenti giornaliere monouso senza mai indossarle più di una volta.
Infine SOI raccomanda di non utilizzare lenti a contatto nei bambini al fine di “tentare di rallentare l’evolversi della miopia : il rischio non vale la candela