SOI INFORMA
Luca Menabuoni si preoccupa del fatto di essere giudicato per quello che non ha fatto, per quello che non è mai stato e per i tanti errori commessi.
Per questa ragione, continua a diffondere proclami infondati per tentare di fornire a sé stesso un ruolo e una significatività che non ha mai potuto possedere, come il non prendere decisioni personali, ma obbedire ad altri decisioni non concertate con la base dei soci, come quella di far letteralmente mangiare AIMO a SISO.
Desidero rendergli l’onore delle armi anche se non lo merita: vediamo quanto ha combinato non certo per capacità e competenza, ma solo per mera coincidenza.
Al primo posto una fantastica lettera indirizzata addirittura al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – il ragazzo non si è mai posto alcun limite alla decenza – in cui scioccamente e incredibilmente si è permesso di “ammonire” il Presidente della Repubblica di non commettere il gravissimo errore di celebrare i 150 anni della SOI con la Medaglia d’oro della Zecca dello Stato (di cui Mattarella è controllore) e con il francobollo commemorativo, e di cancellare la propria presenza al congresso dei 150 anni di SOI alla Nuvola di Roma. (lettera di Menabuoni a Mattarella)
Per ottenere questo risultato, gli ha scritto, o gli hanno fatto scrivere, che non era vero che la SOI era stata costituita 150 prima (cioè nel 1869).
Lettera raccapricciante. Inviata al Presidente! Come strumentalmente e illegalmente architettato dal Grande Presidente Menabuoni in allegato l’inevitabile cancellazione della presenza precedentemente confermata di Sergio Mattarella alla Nuvola di Roma (vedi allegato).
Prima richiesta: ma come mai questa lettera oggi non è più reperibile sul sito AIMO nel posto prima occupato insieme alle strabilianti altre perle di significatività rivolte al popolo degli oculisti a tua firma?
Non è che sei stato obbligato a rimuoverla per la vergogna?
O lo hai deciso in un ultimo barlume di lucidità?
Ma davvero credi che questa tua strabiliante performance non sia l’azione più criticata e ridicolizzata degli ultimi 100 anni dell’Oculistica Italiana? E che sia dimenticata perché tu lo desideri? Perché l’hai firmata? Per quale motivo? Nessuno lo sa: perché Menabuoni è Menabuoni……
Una falsa e strumentale azione che avrebbe travolto chiunque l’avesse anche solo ideata, ma non tu che, imperterrito, hai continuato - e continui ancora oggi - a sostenere di essere nel giusto.
Incredibile, ma soprattutto sconcerta come i soci AIMO possano farsi rappresentare da un presidente come te.
Il secondo punto che desidero riportare all’attenzione di tutti riguarda la discutibile capacità in qualità di medico oculista.
Pensa a quando affermi che la chirurgia della cataratta si deve effettuare senza anestesista…Veramente qui l’inadeguatezza raggiunge vertici inimmaginabili.
Sostenuto anche da Stanislao Rizzo la persona che persegue in modo ingannevole il titolo di miglior chirurgo d’Italia incurante di aver penalizzato i Medici Oculisti italiani: con assoluta indifferenza agli interessi e ai diritti dei suoi pazienti ha arrogantemente anteposto i propri mettendo per iscritto nelle cartelle cliniche da lui firmate la frase a dir poco squalificante ma sicuramente inaccettabile: “chirurgia della cataratta effettuata senza assistenza anestesiologica da parte del Medico Anestesista”. L’ignoranza fatta persona e non solo.
Sul punto, Matteo Piovella, che il buon Luca Menabuoni considera come inadeguato e autoreferenziale Presidente di SOI, ha evidenziato alla politica che l’oculista che non ottiene dal Medico Anestesista la presa in carico del paziente da sottoporre a chirurgia della cataratta è un medico irresponsabile che non è in grado di espletare la professione di Medico Oculista: tutti i pazienti hanno il diritto di poter godere dell’assistenza anestesiologica. Indipendentemente da arroganti inadeguati ed errati giudizi sostenuti strumentalmente da Stanislao Rizzo o da Luca Menabuoni.
Questo oggi lo riconoscono tutti, ma proprio tutti.
Chissà chi è significativo? Qualcuno lo spieghi a Luca.
Lui da solo ha dimostrato di non potercela fare.
Terzo punto e poi finisco.
Ottici Optometristi.
Ho visto sul sito AIMO che Luca è responsabile dei rapporti con ottici e optometristi.
Da 25 anni SOI, questa poco significativa Società, è l’unica a sostenere correttamente che gli Optometristi non esistono, come unica è la totale difesa di SOI nei confronti degli Oculisti, Possibile che non si sappia e che Luca non riesca a comprenderlo?
Anche se mio figlio Mattia Piovella arditamente si è laureato in una facoltà truffaldina che obbliga a sostenere l’esame di ottico per avere uno straccio di titolo riconosciuto e abilitante.
Bene che cosa ha fatto il nostro Grande Presidente AIMO Luca? Niente.
Su questo tema che cosa ha fatto Matteo Piovella Presidente SOI?
100 denunce per abuso della professione di medico oculista ottenendo la partecipazione ad adiuvandum degli OMCeo delle varie provincie interessate (unione che non si era mai verificata prima): denunce che ha dovuto firmare direttamente ed autonomamente il Presidente SOI in quanto nessun altro era disponibile a firmare gli atti giudiziari. Tutto qui. Ma tu Luca Menabuoni, che cosa hai fatto? Dove sei stato? In che cosa sei stato affaccendato?
Mi corre l’obbligo di un’ultima precisazione.
Tutti sanno che Matteo Piovella da 12 anni è stato regolarmente votato come Presidente SOI e si è comportato di conseguenza: da parte tua, Luca Menabuoni da quanto tempo sei Presidente dell’AIMO? A seguito di quali elezioni? Oggi molti vorrebbero saperlo perché i soci AIMO delle elezioni, non ne ricordano neanche la semplice organizzazione.
Giuseppe Ovio è stato Presidente SOI ininterrottamente dal 1927 al 1952 per ben 25 anni. Il tutto in modo regolare come è sempre stato in SOI e purtroppo da nessun’altra parte.
Punto.
Ma veniamo alle richieste di aiuto da parte di Luca per contenere le 'vergognose affermazioni del Presidente SOI”.
Vedi Luca, la verità offende chi non ha la capacità di comportarsi correttamente. E le bugie un tempo si diceva che avevano le gambe corte, oggi per farsi meglio capire basta sostenere che hanno la memoria corta, nel senso che chi le racconta non si ricorda più la realtà dei fatti.
Personalmente ti posso confermare di possedere una memoria di ferro, geneticamente certificata.
Ma veniamo al piatto forte: le linee guida AIMO a tuo dire di prossima pubblicazione.
Ti mancano le informazioni e i giusti riferimenti e questo mi dispiace. La legge Gelli è giustamente fallita e quindi inapplicata e inapplicabile perché è stata la più grande porcata mai approvata contro i Medici Oculisti. I suoi decreti abbandonati. La frode semantica contenuta nella definizione delle linee guida previste dalla legge (e disciplinata dal relativo decreto di cui all’art. 5 della Legge 24/17) sono lettera morta. Come uno dei suoi strumentali sostenitori tal Teresio Avitabile.
Una procedura assurda che ha prodotto danni nei confronti di tutte le società scientifiche, dei medici italiani e soprattutto degli oftalmologi avendo come obiettivo l’eliminazione dei Liberi Professionisti.
Per questo motivo, come dai dimostrazione di non sapere, l’elaborato AIMO sulle linee guida non avrà alcuna rilevanza né sul piano operativo, né, tantomeno, sul piano giurisprudenziale: informati, chiedi a qualcuno che ne sa.
La stessa Cassazione quando fa riferimento alle linee guida si rivolge alle principali società scientifiche internazionali e nazionali.
Nessun giudice si sta adeguando alle folli indicazioni della legge Gelli.
Mi dispiace. In poche parole, questi documenti non conteranno nulla, in quanto prodotte da chi non rappresenta nulla in oftalmologia.
Alla SOI basterà, al di là di quanto tu sia in grado di comprendere, alzare un mignolino per farsi sentire autorevolmente.
Garantisce Matteo Piovella, l’autoreferenziale Presidente di SOI.
SOI per tua conoscenza, conosce il modo di procedere dell’Istituto Mario Negri, avendo organizzato le prime linee guida in oftalmologia decretate a firma del Ministro Veronesi il 4 agosto 2000.
Non tutti possono partecipare allo stesso campionato, e stare vicino all’Istituto Superiore di Sanità o all’Istituto Mario Negri non conferisce oggi un rilievo scientifico in campo oftalmologico. Mi dispiace, questi documenti su cui concentri indomite speranze non conteranno nulla, perché prodotte da chi non conta nulla in oftalmologia.
Ma questa è la tua personalità che condiziona i tuoi imbarazzanti insuccessi.
La legge Gelli prevede una disciplina assurda sulle linee guida unica nel mondo che nemmeno la giurisprudenza segue e tu cosa fai? L’unica cosa che ti riesce bene: come un maggiordomo ti adegui alle regole disponibili e produci il compitino inutile che ti chiedono di fare.
Allo stesso modo, ora ti chiedono la copertura perché gli conviene svendere AIMO e regalarla alla SISO.
Il tutto senza spiegare nulla ai tuoi iscritti.
Allo stesso modo, hai firmato di punto in bianco (nel più assoluto silenzio: anzi, di nascosto) la disdetta alla Willis per firmare un nuovo mandato di brokeraggio alla Marsh: una scelta infelice e inadeguata fatta senza interessarti di avvertire gli iscritti AIMO, soprattutto quelli che, negli anni, hanno aperto dei sinistri gestiti da quel broker.
Ora firmerai (se non hai già firmato) una polizza con la Cattolica che sarà una nuova polizza, distinta da quella precedente con tutti i problemi connessi di continuità assicurativa.
Obbedendo a Teresio Avitabile che ormai gira per congressi e invece di presentare relazioni scientifiche, annoia tutti pretendendo di imporre l’assicurazione di SISO.
Come detto, queste non sono “vergognose affermazioni del Presidente SOI”, ma è la verità: quella che offende le persone che non hanno la capacità di comportarsi correttamente.
Ma Luca, non ti preoccupare: appena letta questa mia, la tua Padrona si sperticherà nel sostenere che non ci sono problemi e che assicurativamente in AIMO è tutto a posto.
Tanto i Soci per voi due non contano nulla: tanto si bevono ogni vostra “decisione” - Chi è il Dittatore? Luca mi sono perso qualcosa?
E sempre a proposito di Lei, cosa ne pensano i tuoi soci del nuovo brillante, ma sconosciuto ai più, incarico di Alessandra Balestrazzi quale responsabile cornea in alcuni ospedali romani: Sant’Eugenio in testa? Maldicenze? Verità? C’entra per caso qualche consigliere della nuova società che farà un congresso congiunto a breve?
Mi dispiace Luca, ma il tuo tempo sta per finire: ormai sei troppo vicino ai denti di Teresio Avitabile e i Medici Oculisti stanno capendo tutto quanto è incredibilmente accaduto
Salutami i tuoi padroni: quelli vecchi e soprattutto quelli nuovi.
Matteo Piovella
Presidente SOI
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