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lunedì, Maggio 27, 2019

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Sanità

Cataratta intervento più eseguito al mondo

26 Maggio 2019

Redazione

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Sono 7.000 i medici oculisti, salvano la vista a un milione e trecentomila italiani ogni anno.

Ed è la chirurgia della cataratta

l’intervento più eseguito, sia nel mondo

(26 milioni di casi l’anno scorso, l’83% dell’attività di un centro chirurgico di oculistica),

che nel nostro Paese. “Nel 2018, ben

650.000 pazienti sono stati operati in Italia

, con una incidenza di 11 persone ogni 1000

abitanti. Nello stesso anno, per rendere l’idea, sono nati 430 mila bambini”. A parlarne è

Matteo Piovella, presidente della Società

oftalmologica italiana (Soi)

, che inaugura oggi, al Roma Convention Center ‘La Nuvola’, il suo 17.esimo Congresso internazionale,

dove si celebreranno anche i 150 anni dalla fondazione della società scientifica.

“La moderna chirurgia della cataratta, fiore all’occhiello del Ssn con il

97% delle chirurgie capaci di salvare la vista dei cittadini

,

messa a punto da Charles Kelman 50 anni fa – prosegue Piovella – ha necessitato di costanti e continui aggiornamenti per

migliorare l’affidabilità dei risultati, la sicurezza dei pazienti e soprattutto ridurre drasticamente il numero delle complicazioni

chirurgiche, che ogni anno ammontano a minimo 19.500 casi ovvero il 3% del totale degli interventi effettuati”.

Ancor più problematica la gestione e la cura delle

maculopatie

, malattia che consiste in un una patologia di circolazione

della parte nobile della retina e che colpisce 1 persona su 3 dopo i 70 anni, riducendone l’autonomia e la qualità della

vita.

“Esistono terapie intravitreali efficaci – ha aggiunto ancora Piovella – ma i numeri certificano che

in Italia il 70% delle persone

affette da maculopatia, non ha accesso alla terapia

o si può curare in modo parziale, vanificando i risultati per un difetto

organizzativo e di risorse. Noi medici oculisti abbiamo l’obbligo di sostenere l’importanza di poter superare questa criticità, figlia

del più importante scandalo della sanità italiana, la famosa querelle Avastin/Lucentis, che un precedente ministro della Salute ha

valutato in un danno per lo Stato di un miliardo e quattrocento milioni di danno”.

“Il nostro congresso – ricorda Piovella – è un appuntamento progettato per rispondere alle esigenze di tutto il mondo

dell’oftalmologia. Ogni giorno, in 10 sale in contemporanea, si svolgeranno incontri, dibattiti e simposi sulle principali operatività e

potenzialità dell’oculistica italiana e internazionale. Saranno quattro giornate intense sostenute da una organizzazione

straordinaria, capace di sostenere confronti e aggiornamenti sui principali temi oculistici, quali cataratta, cornea e superficie

oculare, tumori oculari, glaucoma, uveiti, neuro-oftalmologia, refrazione, retina medica e chirurgica, chirurgia refrattiva e

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