20° CONGRESSO INTERNAZIONALE SOI - TERZA GIORNATA
COMUNICATO STAMPA
20° CONGRESSO INTERNAZIONALE SOI: TERZA E ULTIMA GIORNATA DEDICATA ALL’ORTOTTICA
Il Presidente SOI Matteo Piovella: “L’ortottica al centro della terza giornata congressuale. Per garantire una vista in salute è necessario rispettare il Calendario delle Visite Medico Specialistiche Oculistiche.
Roma, 27 maggio 2023- La scienza ortottica fa parte del bagaglio formativo di ogni medico oculista che, pur avvalendosi della stretta collaborazione dall'ortottista assistente in oftalmologia, resta detentore della responsabilità medico-diagnostica. In particolare, grazie agli esami ortottici è possibile identificare delle anomalie della visione binoculare come strabismo, ambliopia o paralisi dei muscoli oculari – commenta il presidente SOI, Matteo Piovella -. Questi accertamenti devono essere rivolti principalmente nei confronti dei pazienti in età pediatrica ma non solo.
Oggi il programma scientifico del Congresso propone corsi di aggiornamento dedicati alle patologie oculistiche pediatriche. E’ necessario agire con la massima responsabilità professionale a sostegno dei soggetti deboli ma soprattutto dei più piccini.
La SOI sostiene e diffonde il rispetto del Calendario delle Visite Medico Specialistiche Oculistiche’ a garanzia del mantenimento della migliore qualità della vista.
La prima visita oculistica deve essere eseguita alla nascita - raccomanda il Presidente della SOI, Matteo Piovella- poi entro i tre anni d’età. A seguire, il primo giorno di scuola e tra gli 8 e i 13 anni per monitorare la comparsa miopia, che oggi appare un’epidemia. Si passa poi ai 40 anni con una visita oculistica su base biennale e dopo i 60 anni una volta ogni anno. Le visite oculistiche devono comprendere l’utilizzo di tecnologie avanzate, come la diagnostica per immagini, per garantire una precisione di diagnosi mai raggiunta prima”, aggiunge Piovella.
Promuovere la tutela della vista è il principale obiettivo della SOI, che si adopera per ripianare le criticità presenti nel SSN.
La richiesta di visite medico oculistiche specialistiche è aumentata di 10 volte a partire dall’anno 2000, creando dequalificanti liste di attesa. Risulta indispensabile accedere ad una visita oculistica con rapidità ed efficacia di diagnosi contestualmente. Oggi purtroppo oltre ai lunghi mesi di attesa prima di poter ottenere ascolto, permane una frammentazione della visita dovuta all’impossibilita di effettuare i necessari approfondimenti caratteristici della diagnostica per immagini in maniera dilazionata nel tempo.
Se non riusciamo insieme a individuare un cambiamento di rotta- avverte Piovella entro il 2030 le persone cieche sono destinate a raddoppiare.