LA FORZA DI SOI E’ ANCHE NELLA SUA STABILITA’ NEL TEMPO
CONFERMATO IL SISTEMA ASSICURATIVO RISERVATO AI SOCI SOI SINO AL 2030
Tutti sanno come sia difficile poter garantire nel tempo la stabilità e l’efficienza dei rapporti, soprattutto nei rapporti assicurativi: un risultato che richiede grande impegno ed affidabilità da parte degli interlocutori.
GRAZIE A QUANTO SINO AD OGGI REALIZZATO,
LA SOI HA CONFERMATO LA CONVENZIONE ASSICURATIVA RISERVATA AI SOCI SINO AL 2030
A CONFERMA DELLA MASSIMA STABILITA’ ED EFFICIENZA A FAVORE DEGLI ISCRITTI
Da più di vent’anni la SOI ha attivato un vero e proprio Sistema di Protezione da offrire ai propri iscritti creando un modello che oggi è adottato da molte associazioni che rappresentano circa 400.000 professionisti sanitari.
Si tratta di un complesso organizzato di persone e servizi che la SOI mette a disposizione degli iscritti per consentire loro un esercizio professionale più sicuro, protetto e sereno.
Il Sistema di protezione è incardinato sulla polizza assicurativa riservata ai soci SOI, e, grazie a tale convenzione assicurativa, e alla sua capillare diffusione, è stato possibile realizzare un completo monitoraggio degli eventi avversi che, dal momento della sua attivazione in avanti, si verificano sul territorio nazionale.
L’analisi dei dati raccolti è stata realizzata dal Comitato tecnico scientifico che ha avuto modo di rilevare le criticità, le esigenze concrete e specifiche di ogni area ed attività professionale, evidenziandone i relativi profili di rischio, quindi consentendo di orientare lo sviluppo di alcuni servizi dedicati alla prevenzione, protezione e difesa degli oftalmologi:
· servizi di protezione: monitoraggio dei sinistri e rilevazione delle frequenze degli eventi avversi che accadono e, conseguentemente, sviluppo delle caratteristiche e dei servizi offerti con la polizza assicurativa per i soci SOI: si pensi, ad esempio, alla questione dei farmaci off label il cui utilizzo è coperto solo (ed esclusivamente) dalla Polizza da noi proposta;
· servizi di prevenzione: l’analisi di ogni singolo sinistro (e la rilevazione delle frequenze di danno), forniscono dati criticità che possono diventare esperienza comune per tutti i soci (c.d. cultura dell’errore) ed essere utilizzati dalla SOI per offrire materiale finalizzato alla informazione, formazione, orientamento, (ri)organizzazione e consulenza specifica, per la riduzione dell’esposizione al rischio da parte degli iscritti: si pensi, ad esempio, alle note informative e ai modelli di consenso informate presenti sul Sito e costantemente aggiornati;
· servizi di difesa: monitoraggio e coordinamento dell’attività dei consulenti e periti incaricati dall’assicuratore al fine di:
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- aiutare le iscritte ad affrontare nel miglior modo possibile ogni evento avverso;
- controllare che i Consulenti Tecnici di Ufficio (nei processi civili) o i Periti (nei processi penali) siano oftalmologi che possiedano realmente i requisiti di “conoscenza pratica e specifica della materia oggetto del procedimento” come richiesto dall’art. 15 della Legge Gelli (L. 24/2017);
· servizi per la qualità delle cure: grazie al monitoraggio effettuato la SOI:
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- promuove e revisiona con scadenza periodica delle buone pratiche clinico-assistenziali e raccomandazioni delle linee guida da offrire agli iscritti;
- vigila sulla corretta applicazione nei singoli giudizi delle linee guida e buone regole di pratica oftalmologica, evidenziando i casi di lacune di disciplina o di sovrapposizione di regole.
Tutto questo ha consentito alla SOI di essere leader in Italia (e in Europa) nella gestione del rischio oftalmologico: un ruolo che le ha consentito di stabilizzare in questi vent’anni i propri servizi a favore dei soci e di poterli garantire nel tempo: al momento, sino alla fine del 2030!
Grazie per aver fatto grande la SOI
Matteo Piovella
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