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  • Mar

    05

    2003

EMERGENZA CHIRURGIA IL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA' ED IL MINISTRO SIRCHIA VOGLIONO LIMITARE L'EFFETTUAZIONE DELLA CHIRURGIA OCULISTICA AI SOLI OSPEDALI

Egregio Collega ? in fase avanzata di attuazione una strategia per obbligare gli ambulatori di chirurgia oftalmica a chiudere.
Il Ministro della Salute si appresta nelle prossime settimane a varare una legge con i requisiti strutturali ed organizzativi della chirurgia ambulatoriale a seguito del Decreto del 14 gennaio 1997.
Utilizzando un parere del Consiglio Superiore di Sanit? ,la chirurgia ambulatoriale oculistica ,dopo l'entrata in vigore di questo provvedimento ,sar? eseguibile solo negli ambulatori cos? detti 'protetti'.
In questa nuova legge del Ministro Sirchia ? ben chiarito che gli ambulatori cos? detti 'protetti' sono solo quelli ubicati negli ospedali o nelle case di Cura. Inoltre tra i requisiti per i centri di Day Surgery autonomi, cio? ubicati fuori dagli ospedali e case di cura ,le sale operatorie devono avere una superficie di oltre 30 metri quadrati in alcuni casi(sono le singole regioni che dispongono) deve esistere (sic!') la camera mortuaria. In seguito a questa nuova normativa per tutte le pi? frequenti tipologie di intervento(glaucoma, chirurgia del segmento posteriore ecc e l' utilizzo di anestesia loco-regionale)? gi? stata decisa la obbligatoriet? di esecuzione nel cos? detto ambulatorio 'protetto'. Solo per la chirurgia della cataratta nella riunione del CSS del 12 marzo 2003 ? stato chiesto ai tre oculisti presenti in qualit? di esperti di manifestare il proprio parere circa la possibile effettuazione al di fuori degli ospedali. Il Dottor Piovella ha espresso parere favorevole all'esecuzione della chirurgia della cataratta nei cos? impropriamente detti ambulatori 'non protetti' mentre i Professori Balacco Gabrieli e Ratiglia hanno manifestato delle perplessit? ed un giudizio differente.
Per questo oggi, anche per l'effettuazione della sola chirurgia della cataratta, la situazione ? critica e difficilmente rimediabile. Con lo scopo di tutelare per primi i pazienti ,tutti gli oculisti italiani, i centri di oftalmochirurgia ambulatoriale oltre che la libert? di decisione del medico oculista ? indispensabile eseguire un censimento di tutte queste unit? e del numero di interventi eseguiti positivamente dal momento della loro entrata in funzione.
Siete pertanto pregati di far pervenire alla SOI via dei Mille 35 00185 Roma tel 06 4464514 fax 06 4468403 e mail sedesoi@soiweb.com nominativi ,recapiti e numero e tipologia di intervento normalmente eseguiti e da quale anno.

INVITIAMO I CENTRI CHIRURGICI A CONTATTARE LA SEGRETERIA SOI PER ATTIVARE IMMEDIATAMENTE IL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA' CERSOI SULLA CHIRURGIA OCULISTICA .QUESTA CERTIFICAZIONE, A DIFFERENZA DELLA ISO 9000, E'L'UNICA CHE PUO' CERTIFICARE IL RISPETTO DEI REQUISITI MINIMI INDICATI NEI DOCUMENTI DELLA COMMISSIONE MINISTERIALE 4 AGOSTO 2000 COGLIERE LA SPECIFICITA' DELLA CHIRURGIA OCULISTICA E FORNIRE UNA VALIDA DIFESA A QUESTO TIPO DI ATTACCHI STRUMENTALI.

Va evidenziato che tale situazione si ? venuta a concretizzare in seguito ad azioni intraprese da una neonata Societ? Oftalmologi Universitari, presieduta dal Prof Calabria, che ha inviato una lettera al Consiglio Superiore di Sanit? (ed ai due Professori Universitari convocati al CSS per la riunione del 12 marzo 2003 Ratiglia e Balacco Gabrieli) con la quale veniva chiesta una 'raccomandazione' a nome di tutti gli Oftalmologi Universitari del nostro Paese. Il giorno prima, lo stesso Prof Calabria aveva inviato una e-mail a Colleghi Universitari ed Ospedalieri contenente affermazioni errate non rispondenti a quanto facilmente verificabile nei documenti approvati dalla Commissione Ministeriale del 4 agosto 2000 e nell'analisi della situazione oggi verificatasi sotto gli occhi di tutti.
Invitiamo tutti i Colleghi a richiedere ai Professori Balacco Gabrieli e Ratiglia via e mail e fax le motivazioni di questo loro giudizio e di quali evidenze scientifiche e dati statistici relativi alla percentuale di infezioni operatorie di raffronto tra il ricovero e la chirurgia ambulatoriale si sono avvalsi .
Vi invitiamo inoltre a contattare via e mail o fax i componenti il Consiglio Superiore di Sanit? non convocati nella riunione del CSS del 12 marzo 2003 perch? facciano a loro volta richiesta di una nuova convocazione del CSS in cui poter presenziare e rimediare una situazione che creerebbe grave imbarazzo internazionale a tutta l'oftalmologia italiana.. I Componenti esterni non convocati per la riunione del 12 marzo 2003 sono:,Dottor Paolo Arpa, Prof Vito de Molfetta Prof Demetrio Spinelli,Dottor Paolo Vinciguerra. Di seguito, per vostra informazione vengono riportati, senza alcun commento e per un solo scopo informativo, i testi della e mail e della lettera di 'raccomandazione' scritti dal prof Calabria per il CSS e della risposta deliberata dal Consiglio Direttivo della SOI convocato sabato 8 marzo 2003. Vi sollecitiamo ad attivarvi al pi? presto. I tempi sono strettissimi. Gi? nella giornata di luned?17 marzo i pareri degli esperti di oculistica presenti alla riunione CSS del 12 marzo 2003 saranno inoltrati al Ministro Sirchia che successivamente varer? il decreto inerente la normativa della chirurgia ambulatoriale.

Grazie per l'attenzione.
Comitato Esecutivo Societ? Oftalmologica Italiana



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