La Società Oftalmologica, in collaborazione con l’Associazione Sindacale Medici Oculisti ed Ortottisti Italiani, ha posto all’attenzione delle istituzioni la problematica relativa alla presenza del medico anestesista durante gli interventi di chirurgia oculistica.
Gli assessorati alla Sanità delle regioni italiane hanno ricevuto un’informativa -predisposta dalle predette Associazioni- con la quale viene riaffermata, armonicamente con le linee Guida SOI /AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Critica) approvate nel maggio 2007 e aggiornate a febbraio 2010, la necessità della presenza del medico anestesista per effettuare in sicurezza gli interventi chirurgici in oftalmologia, evidenziando al tempo stesso l’alta significatività della visita anestesiologica pre-intervento.
E’ stato evidenziato che la definizione, a volte utilizzata strumentalmente, di “pazienti sani” riferita alla “chirurgia semplice” presente nelle linee guida “Valutazione pre-operatoria del paziente da sottoporre a chirurgia elettiva” pubblicata da Age.Na.S (paragrafo 3.1), non si può applicare, per complessità di intervento e di patologie multiple presenti nei pazienti anziani.
L’intervento di SOI e ASMOOI è più che mai necessario per la tutela del medico oculista che non può disinteressarsi dell’intero contesto nel quale opera. Infatti è bene rilevare a sostegno della corretta posizione condivisa dalle Associazioni predette, che la giurisprudenza afferma, che la responsabilità del medico non è più, né solo, limitata ad una responsabilità diretta personale per il suo stretto operato, ma si estende a quella dell’intera equipe, in talune circostanze. E’ quindi evidente che l’oculista non possa disinteressarsi del fatto che venga effettuata un’adeguata organizzazione e preparazione dell’intervento oculistico, a tutela del paziente, da parte anche dei medici specialisti e soprattutto da parte della struttura stessa.
SOI ed ASMOOI hanno pertanto invitato le Istituzioni a considerare l’importanza strategica della visita anestesiologica e della assistenza all’intervento da parte del medico anestesista nei casi di chirurgia della cataratta al fine di tutelare la sicurezza dei pazienti e dei medici oculisti e finalizzata alla riduzione delle complicazioni chirurgiche.
In caso contrario SOI ed ASMOOI hanno preannunciato la possibilità che il medico oftalmologo associato SOI e ASMOOI possa rifiutare di eseguire l’intervento chirurgico, qualora non siano garantite al paziente le condizioni standard mediche riconosciute dalle linee guida e dalla letteratura scientifica internazionale.
Teresio Avitabile Matteo Piovella
Segretario Presidente